STUDENTI REPORTER RACCONTANOLA RASSEGNA “MUSICA A COLORI” E IL PROGETTO “METAMORFOSI”

Gli alunni e le alunne del progetto “Ragazzi a Colori” della scuola Severi-Mancini, a pochi giorni dall’apertura del Festival della Sostenibilità di cui la scuola è partner, raccontano la seconda edizione della Rassegna Musica a Colori attraverso l’esperienza vissuta in veste di cronisti e testimoni dell’evento per conto della scuola che ha affidato loro il compito di descriverne dettagliatamente le finalità e caratteristiche.

“Musica a Colori” è un progetto etico e sociale volto alla diffusione dell’Agenda 2030 dell’ONU. Gli enti promotori sono l’APS “Accademia Musicale Giacomo Puccini” e il “L.L.I.F.E. Project Team” in collaborazione con l’Istituto comprensivo “F. Severi-Mancini”, scuola capofila delle sei scuole partecipanti al progetto. Il coordinamento artistico dell’evento è stato curato dalla prof.ssa Gabriella Fumarola e il programma dal dott. Pier Giorgio Farina, il M° Gianni Locorotondo e l’avv. Corina Torraco, tutti componenti del team.

Questo progetto si è sviluppato attraverso la formazione della L.L.I.F.E: Project Orchestra formata da alunni che frequentano le scuole ad indirizzo musicale della provincia di Taranto e Brindisi: I.C. “F. Severi-Mancini” di Crispiano, I.C. “G. Grassi” di Martina Franca, I.C. “F. G. Pignatelli” di Grottaglie, I.C. “Giovanni XXIII” di Statte, I.C. “Giovanni XXIII-Pascoli” di Fasano, Liceo Archita di Taranto, che il 27 marzo si è esibita con grande successo al Teatro Nuovo di Martina Franca. Alla serata ha presenziato, fra gli altri, il dott. Vito Alfonso Dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia – Ufficio VII – Ambito Territoriale di Taranto.

Nell’orchestra formata da 67 elementi hanno suonato, insieme, i nuovi talenti e i professori, musicisti concertisti, proponendo un repertorio di nove brani, tutti in tema con gli obbiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU: Il mio nome è mai più, Wind of change, Ebony and Ivory, Amazzonia, L’infinito fra i suoi colori (brano inedito scritto per life project dal cantautore Mario Rosini), We are the world, Mediterraneo (brano commissionato dal L.L.I.F.E. Project Team al prof. Palmo Liuzzi in omaggio agli Strumenti del Mare), Imagine, Gabriel’s oboe e infine Fragile. Parte importante della serata è stata la partecipazione del Maestro Beppe Vessicchio, che ha fatto un discorso relativo alla musica e al progetto Musica a Colori, e del celebre attore Alessandro Haber il quale ha recitato alcune poesie.

Questa edizione di “Musica a Colori” ha visto protagonisti anche gli Strumenti del Mare: due violini e una chitarra classica, che hanno suonato nella L.L.I.F.E. Project Orchestra.

Gli Strumenti del Mare sono il risultato di un progetto intitolato Metamorfosi ideato e realizzato dalla Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti; consiste nella realizzazione di strumenti musicali con il legno recuperato dalle imbarcazioni dei migranti, con l’impegno dei detenuti delle carceri di Opera e Secondigliano. Il progetto prevede lezioni e laboratori di liuteria alla presenza di Maestri Liutai e punta alla rieducazione delle persone detenute permettendo loro di avere occasioni di lavoro anche una volta usciti dal carcere. Testimoni di alcune esperienze sono stati il violinista Pietro Boscacci e Greta Corbella della Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti i quali, giunti da Milano in rappresentanza della Fondazione, hanno raccontato di come questo progetto ha cambiato in modo concreto la vita di uno dei detenuti che è appunto divenuto liutaio dopo essere uscito dal carcere, e hanno presentato al pubblico il progetto Metamorfosi e gli “Strumenti del Mare” la sera dell’evento.

La mattina del 27 marzo presso la scuola Severi i “Ragazzi a Colori” hanno avuto un incontro in orario scolastico con Pietro Boscacci e Greta Corbella alla presenza della Dirigente scolastica Sabrina Lepraro e della professoressa Gabriella Fumarola, in cui si è parlato di come il progetto “Metamorfosi” è nato e si è sviluppato. Pietro e Greta hanno raccontato che quando Arnoldo Mosca Mondadori vide per la prima volta il Violino del Mare, rimase sbalordito perché non avrebbe mai pensato che uno strumento realizzato da persone inesperte e da legni di scarto potesse avere un suono così bello. Hanno anche detto che questi strumenti hanno suonato alla Scala di Milano e i detenuti che si sono cimentati nella costruzione hanno assistito al concerto dal palco reale dove di solito siedono le maggiori personalità. Quando è stato chiesto quali emozioni ha provato la prima volta che ha suonato il Violino del Mare, Pietro ha risposto: “non mi sono sentito degno di suonarlo. Le sue note sono come un grido d’aiuto, un canto di speranza per far conoscere la storia che c’è dietro quello strumento”. Il progetto oggi è conosciuto al livello nazionale e il primo violino fu benedetto da Papa Francesco il 4 Febbraio 2022.

Gli “Strumenti del Mare”, coloratissimi, ricchi di emozioni e significato, simboleggiano come attraverso l’arte possiamo ricordare e onorare chi con la speranza di una vita migliore rischia la propria vita, o come si può dare un futuro a chi ne deve costruire una nuova.

L’articolo è stato ideato e scritto dagli alunni della scuola secondaria di promo grado dell’I.C. “Severi-Mancini” partecipanti al progetto “I Ragazzi a Colori” sotto la supervisione della Dirigente Scolastica Prof.ssa Sabrina Lepraro e della Prof.ssa Gabriella Fumarola. Gli autori: Caleandro Agata, Coli Bruno, Faillace Ilari, Faillace Iris, Giannini Martina, Greco Melissa, Lippolis Carla, Locorotondo Marilena, Sasso Ezio Gabriele, Semeraro Monica, Simonetti Samira, Speziale Andrea e Tortorelli Maria Francesca Nadina.