Crispiano, riaprono le scuole Mancini e Cacace

Un investimento da oltre 5 milioni di euro per la sicurezza, l’efficienza e il futuro

Dopo un’intensa fase di lavori di riqualificazione e messa in sicurezza, gli alunni della scuola “Mancini” e del plesso “Cacace” tornano nelle loro aule, accolti da strutture rinnovate, più sicure ed efficienti. Un risultato reso possibile da un investimento totale di oltre 5,2 milioni di euro, frutto di finanziamenti del PNRR e del Fondo per il Sistema integrato di educazione e di istruzione, oltre a risorse di bilancio comunale.

I lavori, che hanno interessato in maniera incisiva gli edifici, hanno rappresentato la prima riqualificazione di questa portata per due strutture risalenti a diversi decenni fa e non concepite secondo le moderne normative antisismiche, come accade per larga parte del patrimonio edilizio scolastico italiano.

Con un investimento di 4,2 milioni di euro, il plesso “Mancini”, edificio di oltre 70 anni e tutelato dai Beni Culturali, è stato sottoposto a una profonda trasformazione. Sul fronte dell’adeguamento sismico, i solai sono stati rinforzati con caldana armata, è stato installato un sistema antisfondellamento certificato e sono stati ripristinati i travetti esistenti, garantendo maggiore sicurezza per tutti gli utenti.

La riqualificazione ha puntato forte anche sull’efficientamento energetico, con l’installazione di un innovativo impianto di climatizzazione con due pompe di calore, una totalmente elettrica e una ibrida, che assicurano un notevole risparmio energetico. L’edificio è ora dotato di un impianto fotovoltaico da 50 kW con 120 kW di accumulo e di un sistema di illuminazione a LED domotico con tecnologia “DALI”, che ottimizza i consumi fino al 40%. Sono stati inoltre installati nuovi impianti di rilevamento fumi, videosorveglianza e anti-intrusione, oltre all’adeguamento dell’impianto elettrico esistente.

Le opere complementari hanno incluso la sostituzione di pavimenti e porte interne, la tinteggiatura degli interni, il rinnovo dei servizi igienico-sanitari e la pitturazione delle facciate esterne nel rispetto della colorazione originale, dopo uno scrupoloso lavoro di ricerca e in sinergia con la o Soprintendenza Nazionale per il patrimonio culturale e subacqueo di Taranto. Anche l’area esterna sarà riqualificata, con il rifacimento delle pavimentazioni, la sistemazione del verde, l’organizzazione di parcheggi e la viabilità.

Anche il plesso “Cacace” è stato interessato da un massiccio intervento, con un investimento di oltre 1 milione di euro. I lavori si sono concentrati sull’adeguamento sismico con la posa di un cappotto che offre anche caratteristiche termiche e acustiche. È stato inoltre completato l’efficientamento energetico con l’isolamento termico dell’involucro e la sostituzione degli infissi, garantendo un ambiente confortevole e a basso consumo.

Grazie a rilevanti risorse di bilancio comunale, sono state realizzate anche opere complementari che hanno migliorato l’estetica e la funzionalità degli ambienti interni, con il rinnovo dei servizi igienico-sanitari e la pitturazione di tutti i locali.

«Gli interventi presso gli edifici scolastici rivelano la cifra di questa Amministrazione», dichiara l’assessore ai lavori pubblici, Michele Palmisano. «Sin dal nostro insediamento, abbiamo rilanciato l’attenzione verso le infrastrutture scolastiche, impegnando anche risorse dal bilancio comunale nonostante le restrizioni imposte dal Piano di riequilibrio economico-finanziario. Le esigenze e le criticità sono ridimensionate, ma tanto altro occorre fare. La scuola è il baricentro della crescita culturale, sociale e civile della nostra comunità. Appartiene a tutti perché è qui che si costruisce il futuro, si riducono le disuguaglianze e si impara la resilienza».

Per l’assessore alla pubblica istruzione, Valentina Mastronuzzi «la scuola è il luogo dove i nostri ragazzi crescono, imparano e diventano i cittadini del domani. Rendere questi ambienti moderni, efficienti e sismicamente sicuri significa offrire loro le migliori condizioni possibili per formarsi. Questo è solo l’inizio: continueremo a lavorare per rendere le nostre scuole sempre più all’avanguardia, un punto di riferimento per l’educazione e un motore di sviluppo per il nostro territorio».

Per il sindaco di Crispiano, Luca Lopomo «oggi è un giorno di grande orgoglio e gioia per la nostra comunità. Riaprire le porte delle scuole Mancini e Cacace, completamente rinnovate e sicure, è la testimonianza tangibile del nostro impegno per il futuro dei nostri figli.  Abbiamo investito oltre 5 milioni di euro non solo in mattoni e impianti, ma nella sicurezza, nella sostenibilità e nella qualità della vita dei nostri studenti e del personale scolastico. Questi interventi – dice ancora il primo cittadino – sono il risultato di una visione chiara e di un lavoro sinergico tra uffici, giunta e l’intera comunità. Ci siamo affidati a fondi del PNRR e a risorse europee, ma abbiamo anche dimostrato la nostra determinazione a investire in autonomia, destinando risorse comunali per garantire la manutenzione ordinaria e straordinaria delle nostre strutture.