La Festa in onore di San Francesco d’Assisi, è un’occasione propizia per rinvigorire la
nostra fede e la nostra adesione di battezzati alla Chiesa, sull’esempio meraviglioso
che ci viene offerto dalla testimonianza di questo grande santo.
In San Francesco contempliamo il discepolo fedele che, conformato a Cristo Crocifisso
e Risorto, diviene annuncio vivo del Vangelo e messaggero di pace.
Ci richiama a gran voce alla semplicità del Vangelo, all’amore verso Dio Creatore e
verso ogni creatura e alla fraternita capace di abbattere i muri e costruire ponti.
In un mondo nel quale sembra prevalere l’indifferenza, le divisioni e l’egoismo risuona
fortemente il richiamo di Francesco alla sobrietà, l’essenzialità, l’apertura del cuore
alle necessità dell’altro, la cura e la custodia di quanto il creato ci offre e a essere
costruttori di pace.
Lasciamoci interpellare dall’esempio di San Francesco, per rinnovare il nostro modo
di mettere in pratica il Vangelo, per essere a nostra volta, come lui, la “Buona Notizia”
di Dio al mondo contemporaneo.
Chiediamo la sua intercessione potente per affidare al Signore il nostro paese, la nostra
nazione e il mondo intero. È disarmante l’incapacità del mondo contemporaneo nel
costruire dialoghi di pace, un mondo lacerato dalla distruzione e dalla morte,
soprattutto nei paesi segnati dalla guerra. La grande sete di denaro e di potere sembra
ancora prevale sulla necessità di una umanità più vera, più giusta, più bella, più umana.
La metamorfosi di Francesco possa essere di incoraggiamento per ognuno di noi per
attivare processi di cambiamento significativi per l’edificazione di un mondo nuovo.
più a misura d’uomo, secondo il progetto di Dio.
don Santo
