Ecco il Presepe vivente dell’accoglienza e della tolleranza

Papà Ivan Nsonde Ngouala, mamma Christel e il piccolo Claudio, di due mesi, nei panni di Gesù Bambino. Sarà questa famiglia congolese la protagonista della Natività del Presepe vivente di Crispiano, giunto quest’anno alla ventiduesima edizione. Il Presepe si svolge all’interno di una gravina, risalente all’XI secolo, che divide in due la cittadina. “Un Natale all’insegna della tolleranza e dell’accoglienza”. È questo il messaggio che ieri mattina è partito dal Palazzo della Provincia dove è stata presentata “I Presepi di Crispiano”, iniziativa promossa dalla locale Pro Loco con il sostegno della Provincia e il patrocinio del Comune di Crispiano. A far da cornice all’evento una decina di pastori, agricoltori e massaie in costume, con al centro la Natività, rappresentata per l’edizione 2008, da una famiglia africana. Famiglia che proprio nel paese in provincia di Taranto vive da tre anni dopo essersi ricongiunta e perfettamente integrata nel tessuto sociale. “I Presepi di Crispiano – ha detto il presidente della Pro Loco, Egidio Ippolito – quest’anno vogliono lanciare un messaggio, una provocazione. Il mondo è uno e uno soltanto. Non si può immaginare di porre barriere culturali e mentali solo per il colore della pelle. Quest’anno, inoltre, per la prima volta la gente potrà entrare fisicamente nella grotta della Natività. Per l’assessore provinciale al Turismo e alle Politiche Comunitarie, Tommaso Colaninno, questa iniziativa assume una duplice valenza in quanto “ci sono già molte prenotazioni provenienti non solo dalla Puglia, ma anche da altre regioni e il 26 dicembre arriverà a Crispiano il console del Congo a sostegno di questo messaggio forte di fratellanza tra i popoli che parte proprio dalla città della cento masserie”.
Il Presepe Vivente di Crispiano è uno dei più grandi presepi storici d’Italia e ogni anno richiama decine di migliaia di visitatori. Il Presepe con 145 sagome fisse sarà visibile nelle Grotte del Vallone dal 21 dicembre al 3 gennaio dalle ore 8 alle 24. Quest’anno si è arricchito di un’altra serie di personaggi che seguono il movimento meccanico, simulando una vera e propria rappresentazione vivente. Le rappresentazioni viventi, invece, andranno in scena sempre nello scenario del Vallone rupestre il 26 e 28 dicembre 2008, il 4 gennaio e 6 gennaio 2009 dalle ore 17 alle 22. Oltre 150 figuranti sono l’anima della manifestazione vivente fra le più suggestive del Paese. Ma accanto all’avvenimento principale, come ogni anno, ci sono una serie di attività collaterali messe in campo dalla Pro Loco. Dal 25 al 28 dicembre e, poi, a Capodanno, il 4 e 6 gennaio sarà possibile visitare il Villaggio di Babbo Natale nella Area Belvedere, di fronte alla Grotta della Natività: all’interno di un villaggio incantato e magico, pieno di luci e musiche, sotto la neve, sorge la casetta lapponica di Babbo Natale. Qui i bimbi riceveranno i regali e potranno conoscere Santa Claus e i suoi elfi. Nella stessa location sabato 27 dicembre andrà in scena la serata dei prodotti tipici, una manifestazione enogastronomica dedicata alle bontà gastronomiche della Murgia. In tavola, fra le tante prelibatezze, formaggi, salumi, pane fragrante appena sfornato e il buon vino. Nei giorni 26 e 28 dicembre, 4 e 6 gennaio presso la cripta rupestre “S. Maria” si potrà visitare l’antica cripta contenente i pregiati affreschi dei monaci basiliani. Un prototipo del Presepe reale in dimensioni ridotte, un’area di oltre 500 metri sintetizzata in appena un metro, sarà esposta, invece, nella sede della Pro Loco di corso Vittorio Emanuele. L’opera è stata realizzata dal presidente della Pro Loco Egidio Ippolito. Inoltre una collettiva d’arte di artisti locali sarà in esposizione sotto il Ponte Falcone dal 25 dicembre al 6 gennaio. Infine va ricordato che il Presepe vivente di Crispiano va in trasferta e, dopo la tappa di Manduria di domenica scorsa, in questo week-end la Pro Loco ricreerà l’atmosfera del Presepe nel centro storico di Foggia.

Fonte: Vincenzo Parabita