UN DISASTRO AMMINISTRATIVO ED UN DISSESTO IN CORSO

Analizzando i riepiloghi del conto corrente bancario del Comune di Crispiano, si evincono i seguenti saldi al 31 dicembre :
2011 = 0 , 2012 = -612.844,27 euro e 2013 = -1.104.340,70 euro.
Ricordiamo ai cittadini che in diverse occasioni gli attuali amministratori hanno attribuito alla precedente Amministrazione di centrosinistra la responsabilità di aver lasciato un “buco” nel Bilancio del Comune di Crispiano. Invece in uno dei primi consigli comunali l’Assessore al Bilancio, su richiesta specifica della Consigliera Chiara Lodeserto, ha smentito l’esistenza del fantomatico “Buco”.
Nel Bilancio di Previsione 2013, predisposto ed approvato dall’Amministrazione di destra che governa Crispiano, la stessa ha previsto di incassare in entrata circa 900.000,00 Euro da accertamenti fiscali 2008,2009 e 2010 per ICI e Tassa Rifiuti. Inoltre, sull’anno 2013 lo Stato aveva ridotto i contributi statali al Comune di Crispiano di Euro 336.902,56 (Taglio da Spending Review). La legge dispone che, sino a quando non si approva il bilancio preventivo, si possono spendere le somme previste nel bilancio dell’anno precedente in dodicesimi. In pratica, a fine gennaio 2013 ad esempio, si sarebbero potuti spendere 1/12 dei soldi previsti in entrata del bilancio 2012. Approvando il Bilancio di Previsione a novembre 2013, la maggioranza, che avrebbe potuto farlo anche a giugno o a luglio, ha consumato già gli 11/12 dei 336.902,56 euro (somma che sapeva che lo Stato non avrebbe più finanziato per il 2013), pari a complessivi 308.827,34 euro (Prima uscita non coperta da entrata). Dei 900.000,00 euro da accertamenti previsti in entrata 2013, a novembre si erano già spesi gli 11/12, cioè 825.000,00 euro. Quindi a fronte di spese già sopportate, si è coperto le stesse con entrate contabili, ma non effettive. Infatti, dei 900.000,00 euro di avvisi inviati ai cittadini nel mese di dicembre 2013, circa il 70% sono stati annullati.

Le evidenze del conto corrente sopra indicato sono inequivocabili, infatti, a fronte di spese certe si utilizzano coperture di entrate inesistenti, facendosi prestare i soldi dalla Banca. Un’altra evidente anomalia è rappresentata dalla Serveco, (Azienda appaltatrice della raccolta rifiuti) che presenta fatture di circa 115.000,00 euro mensili e l’ultimo pagamento effettuato risulta essere un acconto del 50% sulla fattura di ottobre 2013. Quindi, alla stessa occorre pagare circa 287.000,00 euro solo per saldare il 2013 ( 57.050,00 di ottobre, 115.000,00 di novembre e 115.000,00 di dicembre 2013). Se le suddette fatture fossero state pagate, avrebbero portato il saldo finale del conto bancario al 31.12.2013 a meno euro 1.391.390,74 ( Euro 1.104.340,74 + 287.050,00 ).
Ad aggravare la situazione di cui sopra, con Determinazione n. 350 del 26.03.2014, si chiede alla Banca di utilizzare i “Fondi a destinazione vincolata” , ad esempio bonifici della Regione Puglia per finanziamenti ottenuti dalla precedente amministrazione (Piazza di San Simone, Parco Santa Maria Goretti, ecc…) per fini diversi. Infatti invece di liquidare le fatture delle imprese che hanno realizzato i lavori, si finanzia la spesa corrente (compreso, contributi, Festival, ecc.).
Nei giorni scorsi, l’attuale Presidente di Centro Destra della Regione Calabria, ex Sindaco di Reggio Calabria, Scopelliti, è stato condannato a sei anni di reclusione per il dissesto del Comune di Reggio Calabria ed al pagamento di una provvisionale di Euro 120.000,00, perché autorizzava bilanci con entrate fasulle per dare contributi, incarichi e finanziarie iniziative spettacolistiche varie.
In pratica un caso simile a quello del dissesto di Taranto.

Ci sorge una domanda spontanea: “Le amministrazioni di centrodestra sono accomunate dalla propensione a far fallire i Comuni governati?”
A voi le opportune considerazioni.

Fonte: Partito Democratico di Crispiano