politica : COMMISSIONE CONSILIARE TRIBUTI – REGOLAMENTO TARI: MA QUALE CONDIVISIONE???

Il primo di agosto l’Assessore Vito Paciulli ha convocato la Commissione consiliare Bilancio, Finanze e Tributi con la presenza di altri soggetti (consulenti e sindacati) per presentare la proposta di Regolamento Tari, redatta dall’Amministrazione Ippolito. La minoranza ha accettato l’invito, anche se giunto a voce al mattino per il pomeriggio, per lo spirito di servizio che la contraddistingue e per vigilare, in difesa dei cittadini, sulle scelte dell’Amministrazione (soprattutto quelle che riguardano tasse e tributi). C’erano però tutti i presupposti per disertare la seduta, perché seguire le regole è segno di rispetto, prima dei ruoli istituzionali e poi delle persone.
La bozza di regolamento è stata consegnata ai presenti all’inizio della riunione e Paciulli ne ha illustrato i contenuti. Ma da qui a parlare di condivisione, assesore Paciulli, ce ne passa, visto che sui principi generali si può anche essere d’accordo, mentre ciò che conta sono le cifre e quelle ancora sono sconosciute.
La responsabilità politica nell’imposizione delle tasse è tutta della maggioranza che ha l’incarico, per mandato elettorale, di farsene carico.
Il gruppo di minoranza Paese Futuro intanto, ha rilevato nei giorni scorsi che con un atto di Giunta di mezza estate (e non fa neanche tanto caldo) l’Amministrazione Ippolito ha aumentato i costi della mensa scolastica di quasi un euro, portandoli a 4 euro più IVA al giorno. E questo atto non è stato preceduto da alcun confronto, né con la minoranza né con le istituzioni scolastiche e, cosa ancor più grave, neppure con i genitori interessati.
Evidentemente i conti li stanno facendo “bene” in tasca ai cittadini; forse pensando che, se aumentano le tasse dirette il cittadino se ne accorge subito e sbraita, mentre, pizzicando un po’ qui e un po’ là su quelle indirette, bucano sempre le stesse tasche ma magari il cittadino non se ne avverte.
Comunque, se il cittadino fosse distratto, e non lo è, la minoranza c’è e vigila.
Con i soldi delle tasse si fanno le spese e un bravo padre di famiglia deve far tornare i conti. Questo spetta a chi amministra. Si può essere formica o cicala….

Fonte: Gruppo Consiliare PAESE FUTURO