OLTRE L’8 MARZO…CON FIDUCIA E DETERMINAZIONE! Ma anche DONNE VITA LIBERTÀ – MANIFESTAZIONE 11 MARZO ORE 16,30 – TEATRO COMUNALE CRISPIANO

La Giornata Internazionale della Donna forse è anche una festa, ma è soprattutto l’occasione, al di fuori di ogni mera ritualità, di incontrarci e riflettere sul ruolo che l’altra metà dell’umanità svolge nella società. In un momento drammatico della convivenza umana tra guerre, crisi climatica, pandemia, violenza nei confronti delle donne è quanto mai urgente e vitale prendere coscienza che la partecipazione attiva e paritaria della donna in tutti i processi sociali, politici ed economici migliora la vita di tutti.

E’ con questa consapevolezza che il nutrito cartello delle associazioni: IL FUTURO è DI TUTTI, SPI CGIL Crispiano, ASCOLTO&AIUTO, Circolo ARCI CRISPIANO “MARIELLA LEO”, IDEE IN MOVIMENTO, Accademia Puccini, Coop. Sociale Stipa delle Fate, Coop. Sociale Korat, Coop. Soc. Skarabocchiando, Asilo Nido Pinocchio, Pro Loco Crispiano, CircoLaboratorioNomade, con il patrocinio del Comune di Crispiano, organizza una manifestazione di incontro e riflessione l’11 MARZO ALLE ORE 16,30 al TEATRO COMUNALE DI CRISPIANO.

Il titolo della nostra manifestazione è OLTRE L’8 MARZO…CON FIDUCIA E DETERMINAZIONE! Ma anche DONNE VITA LIBERTÀ che è lo slogan lanciato dalle donne iraniane che lottano, soffrono, muoiono per affermare il loro sacrosanto diritto alla libertà e che noi condividiamo e sosteniamo, fiduciose che la loro determinazione produrrà gli esiti sperati.

Abbiamo deciso di affrontare i temi che ci stanno a cuore attraverso la visione del film SCUSATE SE ESISTO! con la bravissima Paola Cortellesi e con Raul Bova, che con leggerezza e ironia affronta i temi della discriminazione di genere, dello sfruttamento, della precarietà e della forzata emigrazione dei nostri giovani talenti. Aspetti che attraversano tutto il mondo del lavoro ma che la donna subisce due volte: in quanto lavoratrice e in quanto donna.

Allora non smettiamo di interrogarci e contrastare questa ingiustizia di fondo che perpetua una discriminazione anacronistica e autolesiva, figlia di stereotipi culturali ma anche di assetti sociali arcaici.

La rivoluzione comincia da noi. Vi aspettiamo!

Ah. L’ingresso è libero.