Crispiano anticipa la memoria

Una comunità unita per onorare gli Internati Militari Italiani

La comunità di Crispiano si è unita in un gesto di profonda memoria e impegno civico, anticipando la Giornata nazionale in ricordo degli Internati Militari Italiani (IMI). Presso la sala consiliare, è stato siglato l’accordo di partenariato per il progetto “Sulle tracce degli Internati Militari Italiani”, un’iniziativa che vede la collaborazione di istituzioni scolastiche, associazioni combattentistiche, enti culturali e il Comune stesso. Questo progetto, nato da un’intuizione della professoressa Daniela Immacolata Cagnazzo e sostenuto con entusiasmo dalla dirigente scolastica Sabrina Lepraro e dall’amministrazione comunale, rappresenta un esempio virtuoso di come una comunità possa onorare la propria storia in modo proattivo e sentito.

Lo schema di accordo di partenariato è stato sottoscritto tra l’Istituto “F. Severi – Mancini”, il Comune di Crispiano, l’Associazione Nazionale Bersaglieri, l’Associazione Nazionale del Fante, l’Associazione Nazionale Sottufficiali d’Italia, il Comitato permanente di studi e ricerche ‘Campo sant’ Andrea’ – Università della Terza Età di Crispiano, alla presenza del Prefetto Francesco Tagliente, padre nobile di questa iniziativa e Presidente della Fondazione Insigniti OMRI.

Il progetto è nato dalla scuola, ben prima dell’entrata in vigore della legge che istituirà la Giornata della Memoria per gli IMI il prossimo 20 settembre, a testimonianza del fatto che la cittadinanza di Crispiano ha scelto di agire per tempo, con senso di responsabilità e dedizione alla storia locale e nazionale. L’Amministrazione comunale ha mostrato un impegno esemplare, scegliendo di anticipare le cerimonie ufficiali per rendere protagonisti attivi tutte le realtà del territorio.

L’iniziativa ha un forte valore educativo e simbolico, perché unisce la scuola, le istituzioni e le associazioni combattentistiche in un percorso condiviso di riscoperta. L’obiettivo comune è ricostruire la memoria degli Internati Militari Italiani originari di Crispiano, restituendo voce e dignità a quei cittadini che, dopo l’8 settembre 1943, rifiutarono di aderire al nazifascismo. Questo rifiuto coraggioso li portò alla prigionia nei campi di concentramento tedeschi, pagando un prezzo altissimo per la loro lealtà verso l’Italia.

Il progetto si svilupperà durante l’anno scolastico 2025/2026 e prevede una serie di attività concrete, tra cui il reperimento di fonti archivistiche e testimonianze, la creazione di un “Elenco della Memoria” con nomi e biografie degli IMI di Crispiano, l’allestimento di una mostra commemorativa e la realizzazione di un monumento dedicato ai caduti di tutte le guerre. L’iniziativa culminerà con un evento pubblico al Teatro comunale, pensato per coinvolgere l’intera comunità e trasmettere alle nuove generazioni la memoria di un passato essenziale per comprendere le radici della Repubblica.

Il momento più toccante della cerimonia è stato la firma del documento da parte di due alunni dell’Istituto Comprensivo “Mancini”, un gesto simbolico che ha trasformato i giovani da semplici spettatori a protagonisti consapevoli. Questo segno concreto dimostra la visione educativa del progetto, capace di unire storia e responsabilità civile in un’esperienza viva e partecipata.