In questi giorni sta arrivando, presso tutti i contribuenti, il plico contenente i versamenti relativi alla TARI (tassa sui rifiuti) per il 2014. Riguardo al ritardo nella consegna, tengo a precisare che la scadenza del 30 ottobre non è perentoria, quindi pagare con ritardo non comporta nessuna penalità.
Ma, a parte questa precisazione, mi sembra opportuno rispondere ad una osservazione che spesso viene fatta dai miei concittadini: come mai nonostante una raccolta differenziata costantemente oltre il 70% non si paga TARI, anzi in alcuni casi si pagherà di più?
La risposta è nei numeri. Con la raccolta differenziata, effettuata con i tradizionali cassonetti, il costo della raccolta era di circa euro 1.150.000 e la percentuale di differenziazione non arrivava al 10%. Con il metodo di raccolta porta a porta (eliminando completamente i cassonetti) la percentuale è balzata ad oltre il 70% ma il costo del servizio di raccolta è passato a circa euro 1.550.000 (da contratto con la Serveco ereditato dalla precedente Amministrazione).
Quindi si è passati dal 10 al 70% di differenziata ma con un aumento di costi di circa 400.000 euro. Questo aumento è stato solo parzialmente compensato dalla diminuzione dei costi di smaltimento in discarica (circa 300.000 euro).
A questo deve aggiungersi l’obbligo dei Comuni di coprire l’intero costo di igiene urbana con la TARI e conseguentemente c’è stato un inevitabile aumento che in base alla regola “chi inquina paga” ha determinato un ritocco delle tariffe, soprattutto per le famiglie più numerose. Infatti con la TARI si paga sia in relazione ai mq. dell’abitazione sia in relazione al numero degli occupanti.
Ci tengo a sottolineare che, nonostante ciò, la TARI per le utenze domestiche a Crispiano, è la più bassa della provincia!!!
Quindi, ricapitolando, abbiamo una raccolta differenziata molto efficiente ma particolarmente costosa, che però ha eliminato lo scempio che ancora si vede in molti Comuni limitrofi di cassonetti traboccanti di rifiuti e maleodoranti. Ciò, però, ha portato ad un notevole aumento dei costi, compensati solo in parte con i risparmi sullo smaltimento in discarica.
Credo che in futuro per diminuire la tariffa (che deve essere rivista annualmente) ci sono essenzialmente due strade. O un ulteriore sforzo da parte di tutti per incrementare ancora la raccolta differenziata o una “evoluzione” del servizio di raccolta verso il metodo del conferimento presso le isole ecologiche, molto più economico dell’attuale porta a porta.
Questa Amministrazione ha comunque previsto una riorganizzazione del servizio per migliorare alcune situazioni (spazzolamento strade, pulizia aree a verde, ecc.) e rendere il nostro paese più vivibile ed inoltre presto partirà un sistema di premi per le famiglie che differenziano di più..
Crispiano, lì 30/10/2014
L’assessore al bilancio e ai tributi
Dott. Vito Paciulli
Fonte: Dott. Vito Paciulli