Che fine ha fatto il P.G.U.?

E’ questa la domanda che si chiedono i cittadini di Crispiano a sei mesi dalle ultime elezioni che hanno riconfermato il Sindaco Laddomada e la sua maggioranza.
Perché tanta fretta prima e nessuna iniziativa concreta ora che le elezioni sono passate da un pezzo?
Dove sono finiti tutti gli impegni pubblici del Sindaco e dei suoi Assessori circa il velocissimo iter burocratico del PUG e la imminente approvazione da parte del Consiglio Comunale, che si diceva “solo per l’anticipazione della data delle elezioni (aprile 2008 anziché giugno 2008) veniva trasferita al nuovo Consiglio Comunale”?
Quali oscuri motivi ritardano l’approvazione di questo importante strumento urbanistico che solo qualche mese fa veniva rappresentato dalla maggioranza come “il nuovo volano dell’economia locale” generando parecchie aspettative e illusioni.
E’ stato definitivamente chiuso il “promessificio generale sul PUG”? che purtroppo ha fortemente condizionato non solo l’esito elettorale ma addirittura la formazione delle stesse liste.
Ora che è arrivato il momento di decidere da parte del Consiglio Comunale perché tace sull’argomento e non si incominciano a dare spiegazioni plausibili rispetto a taluni aspetti contenuti nelle bozze del nuovo PUG già agli atti degli Ufficvi Comunali.
In particolare soprattutto:
a.Con quale criterio si individueranno le nuove aree di espansione?
b.A chi degli Amministratori Comunali è venuta in testa la malsana idea di vendere il campo sportivo di Via Quasimodo (dove solo ultimamente si sono spesi altri 390 mila €uri di denaro pubblico e peraltro, dopo i recenti allagamenti, si attende di capire se i lavori sono stati eseguiti a regola d’arte) tanto da indurre i tecnici incaricati a prevedere all’art.56 della bozza delle “Norme Tecniche del PUG” che il sito sarà oggetto di un piano di ristrutturazione e che dovrà essere perequato realizzando lì civili abitazioni?
c.Che senso ha realizzare una terza zona artigianale-industriale a ridosso della strada statale 172 in contrada Pezza Lazzara quando non si riesce a completare la prima in zona Lezza e a far partire la seconda in zona Caselle per insediare gli interventi previsti dall’omonimo Consarzio?
d.Quale interesse strategico “irreversibile” spinge l’Amministrazione Comunale verso l’acquisizione della Torre Mininni, fino al punto di ipotizzare in quel sito la realizzazione del”CEMA-MUSEUM”, tenuto conto che ha distanza di qualche decina di metri sorge un bene pubblico (l’ex Istituto Alberghiero, immobile di proprietà del Comune) che attende da anni il completamento e una nuova destinazione d’uso e che sarebbe questo sì il miglior contenitore per attività culturali e promozionali del territorio?
In attesa che l’Amministrazione Comunale fornisca convincenti e pubbliche spiegazioni, sarebbe auspicabile che il “tessuto vivo e pensante” della Comunità partecipasse con proprie proposte a questo dibattito e che prevalesse da parte dei più la logica di guardare agli interessi generali del Nostro Paese mantenendo da parte i piccoli illusori tornaconti personali!
Per il momento l’unica certezza per il nuovo PUG di Crispiano sono i costi dei progetti e studi. Circa 250 mila €uri, un bel record per un Comune di 13mila abitanti.

Fonte: Il Consigliere Comunale – Giuseppe Bennerdi