Il 24 agosto il cantautore presenta il suo nuovo album Odissee metropolitane
Davide Berardi torna a suonare nella sua Crispiano nell’ambito del “Festival delle 100 Masserie”. L’esibizione dell’artista crispianese, nel teatro all’aperto di Villa Falcone, è stata fortemente voluta dalla nuova associazione culturale “Cè ttèatre” e dall’Amministrazione comunale del Comune tarantino.
Sarà questa l’occasione per presentare il suo ultimo album, “Odissee Metropolitane”. Un omaggio ai piccoli che, pur senza riflettori puntati addosso, ogni giorno combattono battaglie per realizzare i propri sogni, dai più semplici ai più complessi.
“Sono loro gli Ulisse moderni di cui ho voluto cantare le gesta e i valori – dice Berardi – in lotta con le proprie fragilità, la precarietà, le debolezze. L’ eroe piccolo e contemporaneo che deve difendersi dai contratti a termine, da lavori di ripiego privi di ogni tutela, dalle ninfe dei social, dall’angoscia di un nuovo lock down, con addosso la paura dei rapporti a distanza e la vita dietro o dentro ad uno schermo, lontano dalla propria terra d’origine”.
L’album, che il cantautore ama definire EP Concept o “Happy Concept”, distribuito da Artist First e prodotto da Party Smith con LeLe Battista, contiene anche “Rider”, il brano di denuncia che ha visto persino la collaborazione del sindacato Deliverance Milano e che è stato presentato a Casa Sanremo 2021 durante WeHaveADream, salotto ufficiale condotto da Red Ronnie.
Ma l’attività artistica di Berardi non si limita alle sue produzioni. Da diversi anni insegna musica in scuole pubbliche e private e si esibisce come cantante e chitarrista in spettacoli teatrali e musicali fra Italia, Europa e Sudamerica, collaborando con il pianista jazz Nico Morelli e con la compagnia Berardi-Casolari. Ha anche aperto i concerti di Niccolò Fabi, Roy Paci, Angelo Branduardi. Ha partecipato all’Uno Maggio Taranto, alla rassegna Sa(n)remo senza confini sul palco del Club Tenco, e a programmi come Ticket to Ride, Radio Rai Live e Web Notte – Repubblica.
In studio vanta collaborazioni con artisti del calibro di Antonello D’Urso, Vince Pàstano, Roy Paci, Eugenio Bennato, Mario Rosini. Oltre ad aver fatto incetta di riconoscimenti, come il Premio Pino Massara, la Targa d’Autore contro corrente Giorgio Calabrese, il Premio Professione Talento – FIM e il Premio Bruno Lauzi per il Miglior Testo.
